6 consigli per mantenere il vostro veicolo in buono stato durante il lockdown per il coronavirus

Il freno a mano blocca in posizione le pastiglie e le ganasce dei freni. Se viene lasciato azionato per un lungo periodo, le pastiglie e le ganasce dei freni possono rimanere bloccati sui dischi o sui tamburi, causando un aumento dell’attrito e quindi danni da usura a carico dei freni posteriori nel momento in cui si riavvia il veicolo. Ecco perché, se l’auto non viene usata per un lungo periodo, occorre lasciare disattivato il freno a mano e utilizzare dei cunei o un mattone per lo stazionamento dell’auto. Se il vostro veicolo ha un cambio manuale, lasciatelo parcheggiato in prima o retromarcia, sempre che non si trovi in pendenza.

La batteria perde lentamente la carica se il veicolo rimane inutilizzato, anche perché i computer altamente tecnologici presenti nelle auto di oggi sono sempre accesi anche quando il motore è spento. Durante il lockdown per il coronavirus sarebbe sufficiente avviare l’auto ogni 3-4 giorni per evitare che si scarichi la batteria. Fate di tanto in tanto un giro con l’auto (almeno 5-10 minuti) per ricaricare la batteria e far circolare l’olio del motore e il liquido di raffreddamento. Se si intende lasciare il veicolo inutilizzato per molto tempo, potrebbe essere una buona idea scollegare il cavo dal polo negativo della batteria. La soluzione migliore dipende dalla marca, dal modello e dall’anno del mezzo; pertanto occorre consultare le indicazioni del costruttore.

Per i veicoli elettrici: attenzione al consumo in standby

Anche se i veicoli elettrici (VE) richiedono molta meno manutenzione rispetto a quelli con motori a combustione interna, non vuol dire che non necessitino di alcun intervento. Un veicolo elettrico può perdere un po’ di autonomia se non utilizzato anche solo per una settimana. È importante mantenere la batteria del VE a un adeguato livello di carica. La maggior parte di esperti di batteria consigliano di tenere la carica a un livello compreso tra il 40% e l’80% se il veicolo rimane fermo per un periodo prolungato.

Quando un veicolo rimane fermo nella stessa posizione per diverse settimane – come durante l’attuale lockdown per coronavirus – gli

pneumatici tendono ad appiattirsi nelle zone a diretto contatto con il suolo. È inutile dire che si tratta di una condizione dannosa che può

richiedere una sostituzione precoce e onerosa degli pneumatici. Per evitarla, basta spostare il mezzo di tanto in tanto avanti o indietro

per cambiare la distribuzione del peso sulle gomme. Tenete anche sotto controllo la pressione degli pneumatici e aggiustatela se necessario.

Si può formare umidità in un serbatoio semi pieno quindi se il veicolo rimane fermo per un mese o più, è opportuno riempirlo fino all’orlo. In base alle condizioni climatiche, anche l’olio del motore può deteriorarsi nei veicoli inutilizzati da tempo. Ecco perché, una volta rimesso in marcia il veicolo, è consigliabile farlo controllare per essere certi che l’olio non si sia addensato.

Anche se lasciate l’auto ferma solo per un paio di giorni, è fondamentale assicurarsi che gli interni siano puliti e in ordine per evitare che si crei aria viziata. Sarà altrettanto necessario eliminare rifiuti e in particolare tappetini bagnati o qualsiasi altra fonte di umidità che possa deteriorarsi all’interno del veicolo causando cattivi odori. Ancora peggio se l’aria è calda, quindi lasciate l’auto all’ombra piuttosto che alla luce diretta del sole per ridurre al minimo la formazione di calore all’interno.

Lasciare il veicolo esposto agli agenti atmosferici e soprattutto alla luce diretta del sole per un lungo periodo causa un’usura eccessiva su vernice, parti in gomma e in plastica. Quindi, durante il lockdown per il COVID-19 o per altri lunghi periodi di fermo, tenete il veicolo in garage o copritelo con un telo se dovete parcheggiarlo esternamente. Se date alla vostra auto uno strato in più di cera, dopo un paio di settimane vi basterà darle una spolverata e sarà pronta per la ripartenza.